Origini Babbo Natale Coca Cola
Generalmente siamo convinti che Babbo Natale, così per come siamo abituati a vederlo, con la barba bianca, la giubba rossa impellicciata e il pancione, esista da secoli. Spesso e volentieri ci lamentiamo anche del fatto che la sua figura sia diventata un simbolo del consumismo sfrenato che durante le feste colpisce tutti.
Ma come ci resteremmo se ci fosse detto che in realtà Babbo Natale è uno dei prodotti della società dei consumi? Se ci fosse detto che Babbo Natale è stato in realtà ideato dalla Coca Cola, emblema del consumismo?
E' opinione poco diffusa ma comunque supportata dai fatti, che l'immagine moderna di Santa Claus, quella del barbuto e panciuto nonnetto dal vestito rosso, sia stata creata dai pubblicitari della Coca-Cola: la motivazione addotta di questa voce risiede proprio nel vestito di Santa Claus, i colori rosso e bianco sarebbero infatti anche gli stessi colori della compagnia.
Babbo Natale è sicuramente la figura più distintiva del Natale, una fusione di due immagini sacre: quella di San Nicola e quella di Gesù bambino.
Storia vuole però che, il Santa Claus che tutti conosciamo sia nato nel 1863, quando un disegnatore satirico dell'Harper's Weekly, Thomas Nast, cominciò a sviluppare la sua immagine, per giungere poi a realizzare l'icona moderna che tutti conosciamo.
Quindi la paternità della Coca Cola sembra in parte smentita se non fosse che nel 1930, quando la compagnia della famosissima bevanda cercava una campagna pubblicitaria efficace per incrementare le vendite nel periodo invernale, interpellò l'illustratore Haddon Sundblom, che creò una serie di indimenticabili illustrazioni che associavano la Coca Cola a un Babbo Natale vestito di rosso e bianco, appunto i colori della bibita.
Fu da quel momento che diventò quasi un'abitudine, per Coca Cola, pubblicizzare la bevanda nel periodo invernale associandola a Babbo Natale, soprattutto perché questa era indirizzata a un target di giovani. Ed anche oggi, gli spot natalizi della Coca Cola ricordano Babbo Natale in panciotto rosso, con le sue renne, intento a far scendere giù dal camino i regali per tutti i bambini. Babbo Natale che entra nelle case e comunica con chi le abita, augurando buon Natale.
Allora siamo certi di poter dire che sicuramente la Coca Cola aiutò Babbo Natale a diventare un simbolo del Natale. Però, si può veramente dire che lo creò da cima a fondo? Alcuni piccoli cenni sulla storia della Coca Cola, potrebbero essere utili a comprenderlo.
La storia della compagnia di bevande inizia nel 1886 in Georgia. Il suo creatore, un farmacista, in un momento di massima libertà del mercato, preparò uno sciroppo e iniziò a venderlo. Il cambiamento da sciroppo a bibita, avvenne accidentalmente.
Un gentiluomo che aveva alzato un po' il gomito la sera prima, aveva richiesto in farmacia la Coca Cola, che in effetti era stata creata come cura per il mal di testa. Wilkes, questo il nome dell'uomo, si era seduto al banco e aveva richiesto un bicchiere di Coca-Cola. Il cameriere per sbaglio mescolò lo sciroppo con acqua frizzante.
La bevanda piacque a Wilkes e diede sollievo alle sue tempie e da allora divenne consuetudine mescolare lo sciroppo di Coca Cola con acqua frizzante.
Se veramente Babbo Natale fosse un'invenzione della Coca Cola, allora non ci saremo con i tempi, perché effettivamente non coincidono i tempi. Ma se invece Coca Cola avesse puntato a lanciare l'idea di una bibita durante il periodo natalizio, allora forse la tesi di un Santa Claus frutto della penna di un illustratore pubblicitario, potrebbe funzionare.
In ogni caso, ci sembra di capire che arrivare all'origine delle cose sia poco importante. La Coca Cola continua a essere presente nelle nostre tavole così come Babbo Natale, in un binomio che – legato o slegato – fa sempre pan danne con le festività natalizie.