Giochi di carte: Scala Quaranta

Giochi di carte: Scala Quaranta

La Scala Quaranta, detta anche Scala a Chiusura o  è un gioco di carte, molto simile al Ramino, che si gioca con due mazzi da 54 carte ( 52 carte più i jolly ).

Regole del gioco scala quaranta

Il gioco della Scala Quaranta consiste nel cercare di ordinare le carte che si hanno in mano in modo da formare combinazioni che possono essere un insieme di più carte dello stesso valore ma di seme diverso 0 una sequenza di carte dello stesso seme i cui valori siano ordinati progressivamente.

All'inizio del gioco a ciascun partecipante vengono distribuite tredici carte. Ad ogni giro si pesca una carta e se ne deve scartare un'altra (quella che serve meno) in modo che in mano ne restino sempre tredici. Si può anche, in una certa fase del gioco - e cioè quando si è già messo sul tavolo un certo numero di carte - pescare dagli scarti degli avversari o prendere il jolly che un altro ha utilizzato per sostituire una carta mancante. Vince chi riesce a rimanere senza carte per primo, dopo aver scartato una carta anche in quella mano.

Il gioco è caratterizzato dalla possibilità di "aprire", cioè di "scaricare" alcune carte. Per poter aprire occorre mettere sul tavolo davanti a sé e scoperte, una 0 più combinazioni che raggiungono 40 punti.

Ricordate:
- tutte le figure valgono 10 punti
- gli assi valgono 11 punti quando sono in tris o poker (tutti e quattro) o in scala dopo i re e 1 punto quando precedono un 2
- le altre carte valgono i punti corrispondenti al loro numero.

Eccovi alcuni esempi di combinazioni che consentono di aprire:

poker di figure: valgono ognuna 10 punti = 40 punti totali

3 assi = 33 punti 2+3+4=9 punti. 42 punti totali

Solo dopo che si è aperto si può:
- prendere la carta che è stata scartata dall'avversario (colui che sta alla propria destra)
- calare altre combinazioni di qualsiasi punteggio
- attaccare una propria carta a qualsiasi combinazione si trovi sul tavolo
- prendere i jolly che sono stati calati (aa se stessi o da altri).

Quando si utilizza un jolly, gli si deve attribuire un valore ben preciso (lo stesso di altre carte oppure in scala con queste). Se un altro giocatore (o lo stesso, ma in un giro successivo) ha in mano la carta che il jolly rappresenta, può effettuare il cambio.

Quando qualcuno "chiude" e quindi vince la mano, le penalità degli altri vengono calcolate considerando tutte le carte che si hanno ancora in mano, compresi i jolly, che valgono 25 punti ciascuno.

Se uno dei giocatori non ha calato nessuna carta, si stabilisce prima dell'inizio del gioco che gli venga attribuito un punteggio "fisso" di penalità, ad esempio 100 punti, senza bisogno di conteggiare le carte che ha in mano.

 

 

 

 


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