Meneghino - Maschere commedia dell'arte
La maschera di Milano: storia e tradizione
Meneghino è una maschera nata a Milano verso la fine del Seicento, rappresentando l’essenza del milanese con il suo spirito simpatico e burlone. Questo personaggio, sebbene appaia spavaldo a parole, è in realtà prudente nei fatti, dimostrando spesso un’inaspettata generosità. Grazie al suo carattere allegro, Meneghino affronta la vita con leggerezza, riuscendo a trovare il lato positivo anche nelle situazioni difficili.
Descrizione del costume tradizionale
Il costume di Meneghino è caratteristico e ricco di dettagli. Indossa un tricorno, un cappello a tre punte, e una parrucca con un piccolo codino. La giacca lunga, di colore rossiccio e marrone, viene accompagnata da calzoni verdi che terminano sopra il ginocchio. Le calze sono a righe rosse e bianche, aggiungendo un tocco vivace al suo abbigliamento. Sotto la giacca porta una camicia gialla con bordi in pizzo e un fazzoletto intorno al collo. Le scarpe sono marroni, in stile antico, e completate da una fibbia davanti. Immancabile accessorio è l’ombrellino rosa, che Meneghino tiene sempre con sé.
Origini e significato del nome
Il vero nome di Meneghino è Domenico, ma in dialetto milanese viene affettuosamente chiamato “Domeneghin”, da cui deriva il nome con cui è conosciuto. Questo nome non è casuale: Meneghino rappresenta l'uomo comune di Milano, sempre pronto a ridere e a scherzare, ma anche capace di dimostrare buon senso e grande cuore nei momenti giusti.
Meneghino nel teatro e nelle tradizioni popolari
Oltre a essere una maschera amata nelle celebrazioni del Carnevale, Meneghino ha svolto un ruolo importante anche nel teatro dell’epoca. Appariva infatti nelle commedie popolari, incarnando la figura dell’uomo milanese, un personaggio furbo e bonario che sfidava le convenzioni sociali con la sua ironia. Il suo atteggiamento satirico verso i potenti lo ha reso una figura di riferimento per la gente comune.
Meneghino oggi
Ancora oggi, Meneghino è una figura simbolica a Milano, rappresentata nelle sfilate di Carnevale e in varie manifestazioni culturali. La sua immagine, pur rimanendo fedele alla tradizione, continua a evocare lo spirito ironico e affabile del popolo milanese, che ha saputo mantenere viva questa maschera secolare.