Candy Cane - Il bastoncino di zucchero di Natale
Anche se non fa parte della vera tradizione italiana, negli ultimi anni è arrivata anche qui da noi l’usanza di regalare o decorare l’albero di Natale con i bastoncini di zucchero.
I bastoncini di zucchero classici, quelli bianchi e rossi, hanno una storia davvero particolare. Come la storia ci insegna, ogni volta che vengono imposte regole proibitive, l’uomo s’ingegna per scavalcare e ottenerne ciò che vuole.
Questo dolcetto natalizio ha un significato ben preciso: forma, colori e sapore non sono stati messi lì a caso, ma hanno una storia. Questi bastoncini al sapore di menta piperita, chiamati "candy cane" o "peppermint stick", sono un’allegoria del Natale. La prima apparizione registrata fu quando durante una rappresentazione della natività, il Maestro del Coro della Cattedrale di Colonia, distribuì questi dolci bastoncini ai bambini che facevano chiasso.
La storia del Candy Cane: il bastoncino di zucchero candito
La storia narra che durante la metà del diciottesimo secolo, in Inghilterra, fu proibito esporre pubblicamente qualsiasi simbolo religioso del cattolicesimo. Così facendo i Cristiani non potevano riconoscersi tra di loro.
Fu allora che un pasticciere di origini inglesi cristiano, decise di trovare uno stratagemma per permettere il riconoscimento tra i membri della chiesa. Allora il pasticciere decise di creare un nuovo dolce che ricordasse Gesù.
Il dolce dalla classica forma a bastoncino, ha assunto questa sembianza perché la forma ricorda è una J rovesciava, ovvero l’iniziale di Gesù in lingua inglese, Jesus. Inoltre il bastone è da collegare al bastone di un pastore, giacché Cristo nella bibbia è identificato come “Gesù pastore di anime”.
La scelta del caramello invece è data dalla trasformazione della sostanza una volta raffreddata, in pratica il caramello passa dalla stato liquido a quello solido, duro come la roccia. Secondo il vangelo di Matteo “Gesù è la solida roccia su cui sono costruite le nostre vite”.
Anche i colori non sono stati assegnati al caso, il bianco rappresenta la purezza e l’assenza del peccato. Il rosso principale, somiglia a una grossa striscia che avvolge in tutta la lunghezza il bastoncino di zucchero, rappresenta il sangue che Cristo ha versato per i peccati del mondo. Le tre strisce minori in rosso un po’ più chiaro, simboleggiano le strisce lasciate dalle frustate del soldato romano sul corpo di Gesù durante la crocifissione.
Il sapore di questo dolcetto è molto forte, si contraddistingue tra tanti. La menta piperita è stata scelta perché simile all’issopo, pianta aromatica della famiglia della menta, usata e descritta nel vecchio Testamento. Questa pianta era utilizzata per purificare e sacrificare.
La tradizione di appendere il Candy Cane all’albero di Natale è nata per caso. Nel 1800 un signore di nome August Imgard, si traferì dalla Germania al Nord-America. Nella nuova casa appese per caso un bastoncino sull’albero come decorazione. E da lì che comincio a essere usato come simbolo del Natale e decorazione.
Oggi oltre alla versione classica, sono venduti bastoncini natalizi di diversi gusti e colori. Sono disponibili versioni al cioccolato, al caffè, alla panna e nei colori più vari.