Polpettone per il pranzo di Natale o di Santo Stefano

Polpettone per il pranzo di Natale o di Santo Stefano

L’arrosto è troppo arrosto, la grigliata non si confà al Natale, le cotolette le facciamo ogni domenica, per lo zampone o il cotechino aspettiamo l’ultimo dell’anno, e allora cosa possiamo offrire come secondo piatto il giorno di Natale o di Santo Stefano? Ecco per voi la ricetta di un gustoso e succulento polpettone!

Nonostante milioni di siti presenti sul web, le decine di riviste che gironzolano disordinatamente per casa ed tanti programmi tv a sfondo culinario che ormai imperversano su tutti i canali, decidere cose preparare per il pranzo di Natale o di Santo Stefano non è poi così semplice. Ma a cosa servono gli amici se non a dispensare consigli e riccettine culinarie? (E Benedetta, non la Parodi, ma un’altra ottima cuoca lo sa, dato che proprio adesso sta sperimentando questa ricetta!)

Vediamo quindi di risolvere uno dei grandi dilemmi che ad ogni pranzo di Natale ci ossessionano: quale secondo posso cucinare? Aiuto!

Presto fatto!

Polpettone farcito con uova, fontina e spinaci.

Per 6 persone:

  • 700 gr di macinato misto (manzo + maiale)
  • 80 gr di prosciutto cotto o mortadella
  • 50 gr di mollica vecchia (ammorbidita in un po’ di latte)
  • 2 uova
  • 80 gr di parmigiano grattugiato
  • Prezzemolo
  • Sale e pepe q.b.
  • Un po’ di pan grattato qualora dovesse servire per “asciugare” un po’ l’impasto e renderlo più lavorabile.

Per il ripieno:

  • 4 uova sode
  • 8 fette di fontina
  • 400 gr di spinaci lessati

Per la cottura:

  • Olio evo
  • Vino bianco
  • Brodo vegetale

 Preparazione

  1. Il primo step per il nostro polpettone del pranzo di Natale o di Santo Stefano sarà quello di mettere a lessare gli spinaci (in pochissima acqua, così si strizzeranno meglio assorbendone di meno), rassodare le uova e di preriscaldare il forno a 180°.
  2. Procediamo quindi all’impasto unendo alla carne il prosciutto cotto o la mortadella precedentemente frullati o sminuzzati molto finemente, quindi le uova, la mollica ben strizzata, il parmigiano, il prezzemolo e aggiustiamo di sale e pepe. Se la consistenza dovesse sembrare un po’ molle, basterà aggiungere del pan grattato così da “tirarla su”.
  3. Tagliamo ora un foglio di carta forno e stendiamo l’impasto del nostro polpettone allo spessore di circa un paio di dita.
  4. Aggiungiamo quindi gli spinaci lessati, super strizzati e sminuzzati finemente, adagiandoli in maniera uniforme a circa 1,5 cm di distanza da tutti i bordi (in modo da avere un margine lavorabile di chiusura), poi le fette di fontina e quindi le uova sode (un trucco sarà quello di spuntarle, in modo che, presentando il polpettone a fette, non ce ne siano di solo albume).
  5. E’ il momento della chiusura; stando attenti a non rompere il tutto solleviamo le due estremità e portiamole verso il centro. A questo punto livelliamo e modelliamo il tutto, stringendo e compattando bene.
  6. Aiutandoci con la carta forno adagiamo il polpettone nella teglia, condiamo con un filo d’olio evo, un po’ di vino bianco e mettiamo in forno per almeno un’ora (sarà cotto quando assumerà un colorito dorato a avrà una crosticina croccante).

Importante: ricordiamoci di irrorarlo ogni tanto con un mestolino di brodo vegetale, così che non si secchi troppo.

Sentirete che profumino…


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